Restare consapevoli di fronte alle avversità

Eckhart Tolle con Marina Borruso

Un messaggio speciale da parte di Eckhart Tolle.

Vorrei condividere con voi un breve brano preso dalla Bibbia. Non accade spesso che io legga dalla Bibbia, come parte dell’insegnamento.  Proviene dal Nuovo Testamento ed è la parabola in cui Gesù dice una cosa molto profonda e di estrema importanza per questi tempi, iniziamo:

Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia.

Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.

Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».

Cerchiamo di capirne il significato profondo…"Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica” significa, ovviamente, che chiunque ascolti questi insegnamenti e li metta in pratica - e gli insegnamenti di Gesù dicono di trovare il Regno di Dio dentro di te, non da qualche altra parte nello spazio e nel tempo, di trovare la dimensione trascendente e il Regno dei Cieli che è dentro di sé, che è una dimensione più profonda o più elevata della coscienza, accessibile a chiunque.

E l’uomo che costruisce la casa sei tu. La pioggia arriva, straripano i fiumi e i venti si abbattono sulla casa... questo ovviamente significa qualunque forma di avversità che inevitabilmente incontrerai nella tua vita, qualunque forma di estrema avversità che incontrerai, sia a livello personale, o come stiamo sperimentando adesso, a livello collettivo.

Ora, se tu non sei andato sufficientemente in profondità - perché ricordati, tu sei la casa -, se non sei andato sufficientemente in profondità, non hai trovato nulla oltre il concetto della mente pensante, allora i fiumi, la pioggia, il vento, qualsiasi avversità si presenterà (e in questo caso sappiamo di che si tratta) ti devasterà. E anche se non ti ammalerai o contrarrai il virus, la paura ti consumerà, come sta consumando milioni di esseri umani attualmente.

E perché hai paura? Che cos’è la paura? La paura è una forma pensiero; ti proietti in un momento futuro, e non sei presente, poiché se tu fossi presente, realizzeresti che in questo momento non c’è niente da temere. Solo quando abbandoni questo momento, la paura emerge come forma pensiero, che dopo crea un’ emozione.

Perciò… che cosa significa allora, scavare profondamente e trovare le fondamenta sulla roccia? Che cos’è questa roccia? Sono le fondamenta della casa che tu stesso sei.

Ora ti invito a fare una breve meditazione in modo da illustrarti e renderti capace di sperimentare, direttamente, che cosa significhi "scavare in profondità".

Per un attimo, diventa consapevole del tuo respiro….diventa consapevole di te stesso, non del sé concettuale, non diventare consapevole della tua storia personale, o consapevole di qualche immaginario momento futuro, ma diventa consapevole di te stesso in qualità di presenza cosciente, come campo di presenza cosciente.

E i l pensare qui non ti aiuta, il pensare è un ostacolo…perciò vai più in profondità del pensiero stesso…e diventa completamente vigile, e presente, e tuttavia con un attività mentale al minimo…e questo è l’inizio della realizzazione della tua identità più profonda, quello che chiamo talvolta l’identità della tua essenza. E l’identità della tua essenza è inseparabile dall' Adesso…è l’eterno Adesso…è la dimensione più profonda della coscienza, non quella in cui ti identifichi normalmente.

E questo è il significato di scavare in profondità, e trovare quelle incrollabili fondamenta...che sono nel tuo profondo, in ognuno di noi…

Le avversità sono un’incredibile opportunità, perché le avversità ti obbligano ad andare in profondità, le avversità ti obbligano a risvegliarti a quella dimensione più profonda che sei!

Perché le avversità ti forzano?..perché la vita diventa quasi insopportabile, quando vivi solo in superficie – nella superficie delle tue percezioni sensoriali e della mente concettuale, e allora ascolti le notizie, e leggi di tutto, e sono tutti in uno stato di paura…questa è la casa costruita sulla sabbia, quella che, quando straripano i fiumi, arriva il vento, la poggia e la tempesta, collassa…questo vuol dire che tu sei la casa, in questa parabola, e che sei devastato, in uno stato di estrema ansia, di estrema sofferenza, benché non sia successo ancora nulla, a meno che non ti sia ammalato – e questa è una cosa di cui parleremo la prossima volta- ….e la casa, la casa che tu sei, se vivi superficialmente, la tua casa è costruita sulla sabbia.... oppure sei capace di scavare e di trovare le fondamenta in te stesso?...ciò che ti libera dalla paura ….

Ora, quando le cose vanno bene, è come se l’umanità si stufasse di andare in profondità…

Per quale motivo dovrei andare in profondità? Va tutto bene…sto organizzando le mie prossime vacanze… il prossimo weekend sta arrivando e un buon pranzetto mi sta aspettando". Sei nella tua zona di comfort…

Non ho mai sentito che qualcuno si sia risvegliato mentre era nella sua zona di comfort...non c’è niente di sbagliato nella zona di comfort, puoi godertela quando c’è…dura per un po', e poi arrivano delle difficoltà, sia a livello personale che a livello collettivo.

Forme minori di avversità e occasionalmente forme più gravi di avversità…calamità potenziali [sgrana gli occhi].. . talvolta ci si può confrontare con forme di mortalità, di grandi perdite, gravi malattie, a livello personale…oppure a livello collettivo: con guerre, guerre civili, crolli finanziari, invasione di Stati, e svariate altre cose che possono accadere, e attualmente stiamo sperimentando la cosiddetta pandemia, un’avversità collettiva che colpisce contemporaneamente milioni di persone.

E questo è un invito ad andare in profondità, perché se non lo fai, soffri. Inutilmente.

Milioni di persone sono in uno stato di paura e d’ ansia…ma usa questo come un’opportunità per risvegliarti dallo stato di coscienza che s’identifica con la mente, il continuo proiettarti in un futuro, di cui non hai alcun controllo, che non è mai presente, questo stato di coscienza che si identifica con la mente, che è la casa costruita sulla sabbia… è un’opportunità per arrivare a questa realizzazione... che sei molto più profondo di quanto tu abbia finora immaginato. Sei obbligato ad andare in profondità perché non sopporti più questo stato di sofferenza, di infelicità, o come lo vuoi chiamare…questo stato d’ansia…

Perciò la cosa più vitale, in qualunque situazione, è lo stato di coscienza col quale vai incontro alle situazioni, e dovresti prestare più attenzione a questo, che alle notizie mediatiche che ascolti e vedi.

Sì, puoi fare anche questo, ma qual è il tuo stato di coscienza?

C’è qualcosa che puoi fare al riguardo…non puoi fare molto riguardo alla situazione esterna, puoi prendere delle precauzioni, puoi aiutare altre persone, finché è possibile…tutto questo va bene…

Fai tutto ciò che è necessario fare, e forse molte persone adesso sono obbligate a stare a casa, e improvvisamente devono stare in ritiro privato a casa…e anche questa è un’opportunità…

Perciò usa questo tempo prezioso, che è a disposizione, perché fa parte del risveglio della coscienza dell’umanità. Sembra quasi paradossale dover dire che ciò che appare in superficie molto negativo, e che appaia come un ostacolo al benessere dell’umanità - e sì, lo è certamente ad un livello puramente fisico, forse temporaneamente - sì…ma ciò che sembra essere un ostacolo, da un punto di vista convenzionale, è invece un’opportunità per te di risvegliarti ad un livello più profondo, o più elevato di coscienza.

Gli esseri umani non si risvegliano quando sono nella loro zona di comfort, si risvegliano quando escono dalla loro zona di comfort. Non tutti lo fanno, è un’opportunità. Se non ti risvegli, quando non sei più nella tua zona di comfort, soffri…sei infelice, sei ansioso, sei impaurito. Non hai trovato la roccia .

Ora, la differenza tra questa parabola e la vita attuale, è che in questa parabola l’uomo aveva già scavato nel profondo ed aveva già costruito la sua casa sulla roccia...e poi i fiumi strariparono, ma la sua casa era indistruttibile. Nella vita reale, accade spesso che il vento, i fiumi in piena, le piogge si abbattano sulla casa, il che significa che le avversità che sorgono nella tua vita, le avversità ti costringono, se non sei già andato in profondità, ti obbligano ad andare più in profondità. E quindi non è troppo tardi per iniziare a scavare adesso!...di fronte alle avversità.

Molti di voi , già ora, sono nel processo del risveglio, probabilmente molti di voi che state ascoltando...

E ciò che ci sta succedendo ora, è una meravigliosa opportunità per voi per andare più in profondità ... l’approfondire questo, è un’accelerazione verso il risveglio...[silenzio].

Perciò chiedete il più possibile, specialmente quando vi sentite assaliti da uno stato di paura, da uno stato emotivo di paura, quando realizzate che nell’ Adesso non c’è niente da temere, e verificatelo voi stessi. Verificate se è vero o no! Quando temete qualcosa, emerge qualche immagine proiettata nel futuro: “Mi ammalerò?” “Morirò?”, ed un’altra particolarmente amata: “Mio figlio, i miei genitori, moriranno?”... vi immaginate che questo potrebbe succedere. Ma adesso non sta accadendo!

Perciò, quando venite assaliti dalla paura, realizzate: “OK! Ho perso il momento presente, ed ho perso me stesso nella mia mente, nella mia mente pensante. E quindi le emozioni riflettono quest’attività mentale. Perciò nel l’attimo in cui ve ne accorgete, in cui non siete più nell’ Adesso, in cui siete persi nella mente, tornate nel momento presente.

Alcune piccole cose possono esservi utili: prestate attenzione al respiro, siate consapevoli del campo energetico nel corpo, il corpo è vivo… quest’energia vitale pervaderà il corpo... sentitela, respirate e sentite questa vitalità nel corpo, le vostre percezioni sensoriali… guardatevi intorno, siate presenti e poi diventate consapevoli di questa presenza che è inseparabile da chi siete…questa presenza che è inseparabile da chi siete...

E’ un’incredibile realizzazione!

Siete più voi qui, che nella persona…questa presenza è più profonda della persona!

E vi servono le avversità sia per scoprire questo, che per approfondire ciò che avevate già trovato ma che non era stato ancora realizzato nel profondo. Perciò...

E’ tempo di grandi opportunità, usatelo! Non sprecatelo!

C’è un detto che dice: " Quando l’ego piange per ciò che ha perso, lo spirito gioisce per ciò che ha trovato! " Dunque, ciò che sembra brutto in superficie, ha una funzione essenziale!

Vi riparlerò presto… nel frattempo, siate qui, siate presenti, non perdetevi nella mente, non perdetevi nella paura, trovate e siate radicati in questa roccia che è la vostra "identità fondamentale. 

Traduzione: Maria Grazia Maestrini

Video di Eckhart Tolle: Staying Conscious in the Face of Adversity